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L'utilizzo di vocabolari e di ontologie condivise costituisce uno dei pilastri fondamentali per la realizzazione del Web Semantic, consentendo di relazionare in modo corretto i dati provenienti da più sorgenti. D’altra parte, occorre tenere presente che:

  • i vocabolari e le ontologie esistenti e riconosciute internazionalmente sono molto numerose, ed in costante aumento ed evoluzione
  • spesso alcune risorse potrebbero essere riferibili a concetti espressi in più vocabolari, o con sottoclassi ad essi riferiti
  • un sistema di LOD (Linked Open Data) di una pubblica amministrazione espone risorse ed informazioni relativi a svariati dominii semantici

Fortunatamente, gli strumenti del Semantic Web ci consentono di gestire in modo abbastanza flessibile le criticità sopra esposte; ad esempio limitandosi ai concetti esprimibili con un RDF Schema, è possibile avvalersi di asserzioni per definire classi, sottoclassi, proprietà ed equivalenze.

Per un progetto LOD, si suggerisce di adottare un set predefinito di ontologie/vocabolari di riferimento; tale set dovrà essere numericamente molto limitato, e dovrà essere utilizzato per descrivere tutti e soli i concetti più semplici e la cui semantica sia perfettamente corrispondente a quanto stiamo descrivendo. Per tutti gli altri concetti, può invece essere molto opportuno definire una (o più) ontologia/vocabolario ad-hoc, in cui centralizzare tutte le definizioni delle risorse utilizzate nei vari dataset e non esprimibili mediante il set predefinito.

Nell’ambito del progetto di un primo sistema di LOD del Comune di Bologna sono apparse immediatamente chiare le problematiche espresse precedentemente. Si è perciò decisa la realizzazione di un vocabolario ad-hoc, denominato Onto Municipality, che possa con il tempo crescere ed ampliarsi in modo da soddisfare le esigenze di una pubblica amministrazione locale, quale ad esempio un comune.

Onto Municipality è stata ideata dal Comune di bologna e da e-Soft s.r.l., ed è rilasciata con licenza CC BY NC 3.0 IT ed al momento definisce alcuni vocaboli e regole inerenti i seguenti ambiti:

  • concetti di base (risorse locali, codifiche, …)
  • amministrativo (correlati con spcdata)· statistico
  • toponomatico
  • turismo/economia
  • scolastico

Onto Municipality utilizza i concetti propri del OWL, tra cui Classi, ObjectProperty, DatatypeProperty ed è stata validata con lo strumento open-source Protege. Onto Municpilaty referenzia al suo interno altre ontologie descritte in questo documento, tra cui:

  • scpdata
  • geosparql
  • geonames