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Le Tecnologie

La specializzazione come chiave di successo

Al giorno d'oggi, progettare e realizzare software, significa disporre di conoscenze molto estese ed un tale livello di approfondimento da richiedere competenze estremamente specifiche: non si può essere più dei "tuttologi in informatica". E quindi di fondamentale importanza seguire un percorso professionale preciso, che distingue ad esempio le figure di sistemista, amministratore di basi dati e progettista di software. La specializzazione è quindi una condizione indispensabile per potere assicurare la buona riuscita di un progetto.

Sebbene le metodologie e le tecniche di progettazione debbano essere il più possibile astratte rispetto alle scelte implementative, è anche indispensabile disporre di una specifica conoscenza delle tecnologie che vengono impiegate per realizzare la soluzione, in modo da poterne sfruttare al meglio le potenzialità ed evitare preventivamente le potenziali criticità.

 Essere un amministratore di basi dati Oracle è infatti diverso da esserlo di un database Microsoft SQL Server, così come fare il sistemista Windows è diverso da fare il sistemista Linux.

I laboratori della e-Soft

e-Soft ha scelto di essere un'azienda specialista nello sviluppo di software, proponendosi di eccellere in specifiche tecnologie ed ambienti di sviluppo. Per evidenziare questo aspetto, utilizziamo il concetto di "laboratorio virtuale", visto come l'insieme delle nostre risorse specializzate nell'impiego di specifici strumenti di progettazione e sviluppo. Il nostro personale ed i nostri collaboratori tecnici sono quindi associati ad uno o più di questi laboratori, sulla base degli ambiti di competenze di cui dispongono.

I laboratori non sono localizzati in sedi e spazi distinti, nè costuiscono dei compartimenti stagni, in quanto la crescita personale e professionale delle risorse deve avvenire, oltre che mediante approfondimenti ed aggiornamenti delle proprie specifiche conoscenze, facendo periodicamente dei "travasi" da una tecnologia ad un'altra, in modo da creare via via una visione sempre più ampia degli strumenti e dei concetti che sono alla base della progettazione del software.

 

« Per volare alla velocità del pensiero, verso qualsivoglia luogo, tu devi innanzitutto persuaderti che ci sei già arrivato. » Il segreto, secondo Ciang, stava tutto qui: Jonathan doveva smettere di considerare se stesso prigioniero di un corpo limitato, un corpo avente un'apertura alare di centodieci centimetri e i cui itinerari potevano venir tracciati su una carta nautica. Il segreto consisteva nel sapere che la sua vera natura viveva, perfetta come un numero non scritto, contemporaneamente dappertutto, nello spazio e nel tempo. [Tratto da: "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach] Logo Software ZEN